L’ADSL targata Vodafone. È questo l’annuncio che Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato della società, ha dato oggi a Milano. Per il suo debutto in un settore che ancora oggi è largamente dominato da Telecom Italia con il 74 per cento del mercato, Vodafone ha messo a punto un’offerta innovativa, i cui punti di forza sono l’immediata fruibilità (non bisogna attendere tempi di attivazione) e la possibilità di utilizzare in ogni momento anche la connettività HSUPA/HSDPA.
Per farlo è stato messo a punto un router Wi-Fi specifico, battezzato Vodafone Station, che include una Internet Key, ovvero una chiave USB con modem UMTS integrato. Il prodotto potrà essere acquistato in negozio, essere installato senza nessuna configurazione e subito dopo immediatamente utilizzato. Nella prima fase verrà sfruttata la connettività cellulare, per passare poi alla linea fissa nel momento in cui viene materialmente attivata l’ADSL.
Con l’offerta ADSL di Vodafone e la Vodafone Station si potrà avere connettività fino a 20 Mbps quando collegati alla rete telefonica fissa e fino a 7,2 Mbps quando utilizzato in abbinamento alla Internet Key, oltre ai servizi voce. La connettività Wi-Fi è in standard 802.11b/g (54 Mbps), mentre quella Ethernet, sulle quattro porte disponibili, è a 100 Mbps. La Vodafone Station è aggiornabile da remoto dai tecnici Vodafone. Aderendo al servizio ADSL di Vodafone sarà possibile staccarsi da Telecom Italia svincolandosi dal relativo canone. Il prodotto arriverà nel corso dell’estate a prezzi che devono ancora essere definiti, anche se la società promette due offerte molto chiare e semplici.
Dal punto di vista infrastrutturale, tutta la rete Vodafone per i servizi fissi e in mobilità si basa su protocollo IP, e su questa poggiano l’intelligenza voce e dati (IMS), il billing e la gestione delle relazioni con il cliente. Parlando di ADSL, l’obiettivo è coprire direttamente circa 1.300 centrali Telecom Italia con la propria tecnologia per offrire servizi in “unbundling” a circa il 60 per cento della popolazione italiana. Sulla restante fetta di pubblico, Vodafone andrà con una tradizionale offerta “bitstream”. Tele2, la cui acquisizione in Italia e Spagna è stata conclusa nel dicembre scorso, continua a mantenere il suo marchio e le sue offerte.
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