A distanza di pochi giorni dall’uscita dei nuovi MacBook e MacBook Pro siamo ormai in grado di tirare le somme su quelli che sono glia aspetti negativi e positivi di questi ultimi modelli.
E’ inutile soffermarci sugli aspetti positivi, in quanto quelli li possiamo tranquillamente leggere sul sito della stessa casa madre che ci elenca pregi e caratteristiche dei due portatili.
Ma quale sono i difetti? Per rispondere a queste domande ci vengono in aiuto diversi siti che hanno testato e analizzato i due notebook porgendo particolare attenzione agli aspetti negativi.
Schermo in vetro
“Guarda lo schermo di MacBook e noterai un’altra grande differenza. Il vetro. È uno schermo tutto in vetro, da un angolo all’altro. Non è solo bello. Fornisce anche una struttura al display LED sottostante. E il tuo sguardo non sarà più distratto da una cornice esterna di metallo.”
Così viene enfatizzata l’adozione del vetro come materiale sui nuovi portatili Macbook e Macbook pro.
Ma è stata veramente una svolta positiva l’utilizzo di uno schermo glossy? E’ vero che il vetro offre colori brillanti e una luminosità eccezionale (e anche qua molti professionisti della fotografia e del colore potrebbero ribattere in quanto i colori appaiono in realtà sfalsati e non è possibile avere una calibrazione ottimale dei profili colore) ma molti utenti lamentano il problema dei riflessi che risultano marcatamente evidenti (fonte: Autoritratto con mele – forum di Italiamac)
Tralasciando questi problemi che potrebbero anche essere soggettivi (ad una persona che utilizza il notebook soltanto in casa - a luci spente, per vedersi un film – non avrà sicuramente problemi né di calibrazione colore né di riflessi) vediamo invece il vero problema.
Nel caso in cui il vetro dello schermo si danneggiasse o fosse necessario sostituirlo per qualunque motivo quanto ci costerebbe?
Il vetro non è in realtà una semplice copertura del pannello LCD ma è fuso con esso e perciò inseparabile. Per sostituire il vetro danneggiato sarà quindi necessario sostituire l’intero pannello LCD per un costo stimato di 500 Euro.
Nuovo guscio in alluminio Unibody
Il case dei nuovi Macbook, definito unibody, è un pezzo unico, ricavato da un unico blocco di alluminio, che, stando a quando detto da Apple, è costruito utilizzando macchine a controllo numerico -come quelle utilizzate dall’industria aerospaziale per costruire i componenti mission-critical degli shuttle – per ottenere un’assoluta precisione, fino al micron.
Da questo si dovrebbe dedurre che la costruzione del guscio “unibody” sia talmente perfetta da non presentare alcun tipo di problema.
Evidentemente qualche stampo non è stato progettato così perfettamente in quanto molti utenti si sono lamentati del fatto che il vano batteria non era perfettamente a livello con il resto del case e risultava leggermente più alto. (fonte MacNN).
Volendo trovare una giustificazione al problema potremmo dire che si tratta solo di una partita difettata… e quindi basterà cambiare il case.
Molti ricorderanno il problema del Macbook bianco, la cui plastica tendeva all’altezza dei polsi ad ingiallire. Allora è stato sufficiente cambiare la parte superiore del case per pochi Euro.
Nel caso dei nuovi Macbook, qualora fosse necessario sostituire il una parte del case, in quanto danneggiata oppure difettata, sarà necessario spendere circa 250 euro.
Sensore di immersione in liquido
Forse poche persone sono a conoscenza del fatto che all’interno dei nuovi portatili di casa Apple, così come all’interno di iPhone e iPod Touch) sono presenti dei sensori di immersione in liquido. Sono dei piccoli dischi bianchi che a contatto con acqua o umidità cambiano irreversibilmente colore. In questo modo, portando in assistenza il portatile, Apple potrà stabilire se il malfunzionamento sia dovuto alla macchina o all’operatore stesso (per esempio liquidi versati, pioggia, eccessiva umidità…) Naturalmente in quest’ultimo caso non c’è garanzia che tenga e e la riparazione è tutta a carico del cliente.
Sostituzione di tastiera o cambio di hard disk.. non per tutti
Se per sostituire l’hard disk dei nuovi Macbook è sufficiente munirsi di un cacciavite THOR (detto anche “per viti francesi”) per sostituire la tastiera il discorso si fa un po’ più complesso.
E’ infatti necessario rimuovere ben 56 viti per per poter sostituire la tastiera. A questo punto forse è meglio lasciar fare al centro assistenza.. per soli 150 Euro.
Durata batterie
Il nuovo Macbook Pro monta una batteria da 4700mAh/50Wh a differenza del vecchio modello che invece utilizzava una batteria da 5600mAh/60Wh. Anche i Macbook utilizzano un accumulatore con capacità inferiore rispetto al precedente modello (45Wh invece di 55Wh). Per questo è necessario utilizzare la scheda video integrata 9400m per raggiungere il valore di 5 ore di autonomia
1 commento:
credo che nei nuovi macbook manchi anche la porta firewire
io ho un macbook del 2007, con firewire, e devo dire che per i trasferimenti su dischi removibili è di gran lunga superiore all'usb
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